lunedì 7 aprile 2014

Innovazione e passato: Il Cuore della Musica

Ricerca stilistica, bellezza formale, spiritualità nonché un'accurata ricerca della perfezione. Ecco quanto ritengo caratterizzi la musica, e sacra e profana, di J. Sebastian Bach. Un artista della forma, in grado di esprimere concetti e sentimenti profondi e significativi, pur rispettando le rigidissime regole imposte dalle varie forme compositive. Musica strutturata, precisa e studiata che, nonostante ciò, come a dir il vero tutta la musica barocca, può essere arrichita da varie fioriture che rendono unica ogni esecuzione. Altra fondamentale caratteristica della musica barocca, e dunque Bachiana, è il basso continuo: una linea melodica che ha come scopo di arrichire la melodia principale, fungendo da arrichimento armonico, ed è spesso eseguito da strumenti quali clavicemablo (in questo caso oltre alla linea del basso il musicista può/deve improvvisare una parte sopra il basso), viola da gamba (o violoncello, di cui è antenata) e contrabbasso. Ora, senza dilungarmi troppo in digressioni storico-musicali, vorrei semplicemente mettere in luce un aspetto comune fra musica antica e musica moderna, che deriva propriamente dal basso continuo. La figura del basso continuo, è sopravvissuta in tutti i generi: basti pensare al contrabbasso nei complessi jazz, o al basso elettrico nei gruppi rock e metal (ed ovviamente tutte i vari generi da essi derivati). Seppur sempre più semplificandosi nella sua struttura, questo elemento ha resistito a 400 anni di evoluzione musicale. Ma perché vi sto dicendo ciò? Perché annoiarvi con queste nozioni, per un "profano", ben poco interessanti? Ebbene, cercando di essere quanto più breve possibile vi spiegherò il perché trovi importante quanto detto sin'ora. L'innovazione non può mai prescindere da quanto si trovi prima di essa, e ciò è esemplificato da quanto appena detto la musica. Questo articolo non vuole tanto essere un mero discorso storico-musicale quanto un invito a ricordare che, essendo ciò che siamo e quanto abbiamo frutto di quanto v'era prima di noi, sarebbe bello, e imprescindibilmente importante, per noi tutti cercare di conoscere, se non apprezzare, ciò che ci ha preceduto. Concludendo, io vi ho parlato di musica, ma questo discorso è valido in ogni ambito della cultura, dall'arte alla letteratura, sino alla cinematografia

- Omar Al Deek